Google Street View

Google Street View: come nasce e perché è utile ancora oggi

Era il 2007 quando Google decise di portare in Maps qualcosa di completamente nuovo: la possibilità di non limitarsi a guardare una mappa dall’alto, ma di camminare virtualmente lungo le strade. Le prime immagini panoramiche a 360° arrivarono da poche città americane, ma in breve tempo si sono estese al resto del mondo, diventando uno strumento familiare a milioni di persone.

Col passare degli anni Street View non si è fermato alle strade. Oggi consente di entrare anche dentro spazi reali: negozi, ristoranti, uffici, immobili. Non più soltanto navigazione, ma un modo per far conoscere ambienti e luoghi in modo immersivo, senza muoversi da casa.

Questo si collega direttamente al Google Business Profile (un tempo Google My Business). Avere un tour fotografico integrato nella propria scheda significa offrire a chi cerca l’attività o l’indirizzo un’esperienza completa, fatta non solo di informazioni testuali ma di immagini concrete. In pratica, chi guarda può farsi subito un’idea chiara di ciò che troverà.

Il tutto con un investimento contenuto: rispetto ad altre soluzioni digitali, i servizi fotografici certificati per Street View hanno costi accessibili e un impatto notevole sulla visibilità online. Un piccolo passo che può fare la differenza, soprattutto oggi, quando la scelta di un locale o di un immobile passa prima di tutto dallo schermo.

Errori Foto 360°

Google Street View - Errore Fantasma
Google Street View – Errore Fantasma
Google Street View - Errore - Ombra + stitching
Google Street View – Errore – Ombra + stitching
Google Street View - Errore - Esposizione luce
Google Street View – Errore – Esposizione luce
Google Street View - Errore - Riflesso
Google Street View – Errore Riflesso

Errori comuni in Google Street View

Così come accade per l’home staging, anche nei tour fotografici per Google Street View non mancano errori che compromettono la qualità del risultato. E non parliamo di piccoli dettagli, ma di veri e propri scivoloni tecnici che ancora oggi si trovano pubblicati su Google Maps.

Per correttezza, qui troverai soltanto delle schermate esemplificative e non l’intera foto originale, ma bastano pochi istanti per capire quanto certi lavori possano danneggiare l’immagine di un’attività.

Perché è importante?

Accettare una fotografia a 360° realizzata in modo approssimativo significa legare il proprio brand a un risultato scadente, visibile a tutti. Riflessi mal gestiti, immagini sgranate, persone o oggetti indesiderati, cuciture sbagliate: tutti dettagli che trasmettono sciatteria e che non possono rappresentare un business in maniera seria.

Una riflessione sul mercato

Purtroppo succede spesso che alcuni operatori si presentino come “specialisti”, mentre i loro lavori mostrano chiaramente il contrario. Non è raro incontrare clienti che hanno già pagato per un servizio di questo tipo senza rendersi conto dell’effettivo risultato pubblicato online.

La buona notizia è che questi errori, se individuati in tempo, possono essere corretti con un nuovo servizio fotografico eseguito da professionisti qualificati. Google Maps è pieno di esempi negativi, ma allo stesso tempo rappresenta un’enorme opportunità per chi decide di distinguersi con immagini di qualità.

Google Street View - Errore - Documenti a vista
Google Street View – Errore – Documenti a vista
Google Street View - Errore - Dettagli inutili
Google Street View – Errore – Dettagli inutili
Google Street View - Errore - Privacy
Google Street View – Errore – Privacy
Google Street View - Errore - Qualità immagine
Google Street View – Errore – Qualità immagine

In conclusione

Gli errori ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. L’importante è non accettarli mai come “normali”. Se hai dubbi o vuoi capire come migliorare la resa del tuo tour Street View, esistono soluzioni semplici e accessibili per evitare brutte sorprese e valorizzare davvero il tuo profilo Google Business Profile.

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