Home Staging

home = casa, staging = messinscena o allestimento

Home staging - sala
Home staging – Sala

L’home staging è una tecnica di marketing immobiliare sempre più utilizzata per rendere un immobile più attraente agli occhi dei potenziali acquirenti.
Non si tratta solo di “pulire e ordinare”, ma di creare un ambiente neutro, accogliente e fotogenico, capace di colpire subito online e velocizzare i tempi di vendita.

La regola di base è semplice: pulizia, ordine e pochi elementi scelti con cura.

Vediamo insieme, stanza per stanza, cosa può rimanere e cosa invece è meglio eliminare.

(tempo di lettura 4 minuti)

Bagno

Il bagno deve trasmettere freschezza e igiene assoluta.

Può rimanere

  • Porta sapone con saponetta nuova
  • Porta carta igienica con rotolo nuovo
  • Tenda doccia in ottime condizioni
  • Set di asciugamani coordinati (meglio se chiari e piegati con cura)
  • Asse del WC sempre abbassata e chiusa

Non lasciare in vista

  • Tappetini usurati, scopino WC, rotoli sfusi
  • Prodotti personali (spazzolini, dentifricio, shampoo, pettini)
  • Detergenti, medicinali
  • Accessori animali (lettiere, ciotole)

Consiglio: un piccolo vaso con fiori freschi o una candela profumata può trasformare l’ambiente.

Home Staging bagno
Home Staging – Bagno

Sala da pranzo, soggiorno, ingresso, corridoio, terrazza, veranda e giardino

Sono gli ambienti che raccontano lo stile di vita della casa. Devono apparire luminosi e ordinati.

Può rimanere

  • Arredi in buone condizioni e ben posizionati

Non lasciare in vista

  • Abiti, scarpe, borse, asciugamani
  • Documenti, fatture, giornali, classificatori
  • Foto di famiglia, soprammobili personali
  • Attrezzi di pulizia o manutenzione
  • Cavi volanti, lampadine bruciate, finestre rotte
  • Postazione PC con accessori elettronici
  • Troppi cuscini o tappeti
  • Giocattoli, passeggini
  • Accessori animali

Consiglio: crea spazi ariosi. Un solo complemento ben scelto (un quadro neutro, un centrotavola) valorizza più di tanti oggetti sparsi.

Home staging generale
Home staging – Ordine generale

Camere da letto

Devono trasmettere relax e ordine, mai la sensazione di “spazio vissuto”.

Può rimanere

  • Mobili in buone condizioni e biancheria ordinata

Non lasciare in vista

  • Foto personali e soprammobili familiari
  • Vestiti, scarpe, borse, documenti
  • Cavi elettrici, PC o gadget elettronici
  • Troppi cuscini o plaid
  • Asse da stiro, ceste con panni da lavare
  • Giocattoli, passeggini
  • Accessori animali

Consiglio: prediligi lenzuola neutre e cuscini abbinati. Una coperta piegata ai piedi del letto crea subito un effetto accogliente.

Home staging camera
Home staging – Camere

Cucina

La cucina deve sembrare funzionale ma essenziale, come “pronta all’uso”.

Può rimanere

  • Mobili ed elettrodomestici in buone condizioni
  • Forno a microonde, frullatore o macchina del caffè
  • Cesto di frutta o verdura fresca

Non lasciare in vista

  • Abiti, asciugamani, borse, documenti
  • Cibi, bevande, piatti sporchi
  • Elettrodomestici non utilizzati o datati
  • Prodotti di pulizia
  • Giocattoli, passeggini
  • Accessori animali

Consiglio: un vassoio con una moka e due tazzine dà subito l’idea di casa accogliente.

Home Staging cucina
Home Staging – Cucina

Conclusione

Questa pagina non è stata scritta per ribadire concetti banali, ma per mettere in evidenza errori che nel settore immobiliare continuano a presentarsi troppo spesso. Le 41 fotografie presenti nell’articolo sono esempi reali estrapolati dai principali portali online (e avrebbero potuto essere molte di più). Mostrano come, ancora oggi, diversi annunci vengano pubblicati con immagini scattate velocemente con il cellulare o addirittura fornite dai proprietari stessi.

Nel 2025, con la tecnologia e gli strumenti professionali oggi disponibili, questa prassi non dovrebbe più trovare spazio. La qualità visiva è il primo biglietto da visita di un immobile: trascurarla significa ridurre l’impatto dell’annuncio, allungare i tempi di vendita e perdere opportunità preziose.


Home staging FAQ

L’home staging richiede grandi investimenti?

No. Spesso bastano interventi minimi: ordine, pulizia, eliminazione del superfluo e pochi dettagli scelti con cura (asciugamani coordinati, un mazzo di fiori, una luce ben posizionata). L’obiettivo non è ristrutturare, ma valorizzare ciò che già c’è.

Devo per forza comprare nuovi arredi?

Non necessariamente. In molti casi si lavora con ciò che è già presente, selezionando e disponendo meglio i mobili. Quando serve, si possono noleggiare elementi neutri (es. divano, lampade, quadri) solo per il periodo delle foto e delle visite.

Quanto incide l’home staging sui tempi di vendita?

Secondo varie ricerche internazionali (NAR, Zillow, Rightmove), le case allestite con home staging si vendono più velocemente e spesso a un prezzo migliore, perché attirano più interesse online e riducono le visite “a vuoto”.

L’home staging va bene solo per immobili di lusso?

Assolutamente no. Funziona per tutte le fasce di mercato, dal monolocale all’attico. Anche un piccolo appartamento ben allestito può distinguersi rispetto alla concorrenza e risultare più attraente nelle foto degli annunci.

È utile anche se la casa è già abitata?

Sì. In quel caso l’home stager lavora soprattutto su decluttering (ridurre gli oggetti personali), armonizzare colori e tessuti, e suggerire piccole modifiche temporanee (nascondere oggetti quotidiani, cambiare tende, chiudere l’asse del WC 😅). L’obiettivo è far percepire spazi ordinati e neutri, non “invadere” la vita di chi ci abita.


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